I collaboratori: continua la crescita

I collaboratori delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali a dicembre 2010 raggiungevano quota 32.000 (ai quali vanno aggiunti i circa 4.400 dipendenti delle Federazioni, società del Gruppo Bancario Iccrea, Casse Centrali e organismi consortili). Costantemente in questi anni il Credito Cooperativo ha creato occupazione.

Mutualità tra dipendenti

Esistono due forme di mutualità a vantaggio del personale del Credito Cooperativo: il Fondo Pensione Nazionale e la Cassa Mutua Nazionale.

Dal 1987 i lavoratori del Credito Cooperativo usufruiscono del Fondo Pensione Nazionale, il cui obiettivo è quello di permettere agli aderenti di garantirsi una prestazione pensionistica che, unitamente a quella pubblica, permetta di mantenere inalterato il tenore di vita dopo il pensionamento. Vi contribuiscono i dipendenti (per il 2% della retribuzione, elevabile fino al 5%) e l’azienda (per il 4% delle retribuzioni).

Nel 1994 è stata costituita la Cassa Mutua Nazionale per il personale BCC, che garantisce ai dipendenti del Credito Cooperativo, ai loro familiari e ai dipendenti in pensione prestazioni sanitarie ad integrazione o in sostituzione di quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale. La quasi totalità delle prestazioni sono erogate a favore dei dipendenti e dei loro familiari, mentre quelle destinate al personale in pensione incidono in maniera limitata.

Nel 2004 è nata anche iDEE, l'Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, una associazione volontaria non lucrativa aperta finalizzata a promuovere e valorizzare il contributo delle donne del Credito Cooperativo attraverso lo scambio tra le associate di valori, conoscenze e informazioni di reciproco interesse e attraverso la realizzazione di momenti di incontro oltre che di interventi formativi dedicati al pubblico femminile del Credito Cooperativo.